C’è chi preferisce l’olio, lo struccante più naturale che esista. Chi si affida alla praticità delle salviettine e chi invece sceglie di scartavetrarsi la faccia col sapone. Infine, se escludiamo le donne che vanno a letto col trucco per pigrizia o vanità (e, ahimè, sono più di quante immaginiate), ci sono le fan degli struccanti. In commercio ce ne sono di tutte le marche e tipi, ma oggi abbiamo deciso di metterne a confronto tre. Due di questi sono facilmente reperibili in tutti i supermercati e profumerie, mentre per il terzo non perdete tempo a cercarlo per negozi ma consultate direttamente internet.
Come potete vedere dalla foto in alto, il primo struccante da sinistra appartiene alla linea Garnier Skin Naturals e si chiama Fresh. È indicato per viso e occhi, contiene estratto di uva (che si trova ben dopo 19 ingredienti dai nomi rassicuranti) ed è adatto per le pelli normali e miste.
Il secondo è della linea Nivea Visage ed in realtà non è solo uno struccante ma, come vedete, contiene anche il tonico che poi non è altro che l’alcol che troviamo al secondo posto dell’inci (la lista degli ingredienti del prodotto) dopo l’acqua. Cosa significa? Che brucia da morire! Non ha importanza che lo avviciniate o no agli occhi, bruceranno lo stesso. Se avete occhi e pelli delicate evitatelo come la peste. Certo, questa volta gli estratti dichiarati sul fronte della confezione non si trovano in fondo alla lista ma sono ottavi. Peccato che prima, oltre all’alcol, troviamo paraffina liquida e siliconi vari (“per una pelle piacevolmente elastica..” e plastica..).
L’ultimo struccante è della marca Lavera, linea Basis Sensitiv. Anche qui abbiamo l’alcol, ma si trova al quarto posto e non si avverte affatto la sua presenza, neanche nell’odore, al contrario del Nivea.
Per verificare le capacità struccanti dei prodotti abbiamo sporcato il dorso della mano con i cosmetici generalmente più utilizzati da ogni donna, quindi: fondotinta (supersiliconico e resistente all’acqua), matita nera, rossetto e mascara. In alto useremo lo struccante Garnier, in mezzo il Nivea e sotto quello della Lavera.
Chi vi assicura che questo metodo di comparazione sia efficace? Nessuno, dovete fidarvi o provarli.
Nei dischetti abbiamo cercato di versare più o meno la stessa quantità di prodotto per ognuno. Il problema è la densità diversa. Come vedete il detergente della Lavera è molto denso, quasi come una crema, mentre quello Nivea essendo molto liquido viene in buona parte assorbito dal dischetto di cotone. Questo significa che per struccare tutto il viso servirà molto prodotto da applicare più volte, cosa che a causa dell’elevata quantità di alcol risulta impossibile senza lacrimare e imprecare.
Dopo un’unica passata questo è il risultato.
Lo struccante che ha portato via più prodotto con una sola passata è il Lavera, quello che invece ha lasciato sul dorso della mano più tracce è, neanche a dirlo, lo struccate 2 in 1 della Nivea Visage.
Il primo, Fresh della Garnier, strucca abbastanza bene. Il problema è l’inci, non così disastroso come il Nivea, ma comunque a parer nostro da evitare.
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