Abitualmente al Natale si associano sentimenti ed emozioni positive di gioia, condivisione, bontà, carità e bla bla bla. Su questa impronta sono disponibili vari film, dai cinepanettoni alle commedie romantiche fino ovviamente ai cartoni. Se non ne potete più di tutto questo buonismo, se ritenete il Natale una festa ipocrita o se semplicemente volete cambiare, seguite i nostri articoli sui Film Alternativi per Natale.
Primo protagonista dell’insolita maratona natalizia è Silent Night, un horror-slasher del 2012, con protagonista Jaime King (la Goldie del film Sin City). Inaspettatamente, nel cast troviamo anche Malcolm McDowell che, pur non interpretando il migliore dei suoi ruoli, aiuta a dare un tono di serietà ad un film che, nella versione doppiata in italiano, riesce quasi a diventare una commedia trash. Dopo avervi svelato due righe di trama approfondiremo questo aspetto purtroppo ricorrente in molte pellicole.
Gli abitanti di una piccola cittadina americana sono in fermento per i preparativi della Vigilia di Natale. Ma non tutti sono stati buoni quest’anno e qualcuno se n’è accorto. Per la cittadina, infatti, si aggira un folle omicida travestito da Babbo Natale. Così, uno dopo l’altro, dalla ragazzina viziata al prete maniaco, avranno il “regalo” che gli spetta. I buoni della situazione sono la King e McDowell che interpretano rispettivamente Aubrey, una giovane agente di polizia, e lo sceriffo Cooper. Tra le strade piene di Babbi Natale, comincia quindi la caccia al killer.
Partiamo subito dicendo che nel complesso Silent Night è un film che, se piace il genere, consigliamo di vedere. Regia, fotografia, trucco, effetti speciali e scene splatter sono ben realizzate! Queste ultime in particolare ci hanno sorpreso, soprattutto quella relativa alla fine della povera “fotomodella”. Per quando riguarda la sceneggiatura, invece, non ci ha entusiasmato. L’attenzione viene catturata più dalle singole scene che dall’intera trama, sia a causa di personaggi poco introspettivi sia a causa del problema di cui ci occuperemo adesso.
Sinceramente, prima della visione, il nostro sesto senso aveva automaticamente etichettato il film come B Movie. Probabilmente il sesto senso di chi ha diretto il doppiaggio italiano ha toppato come quello nostro. Infatti, tutto il film viene rovinato da un doppiaggio imbarazzante! Vorremmo dire “imbarazzante come pochi” ma, purtroppo, non capita di rado di ritrovarsi di fronte ad un buon film a cui viene tolto molto carattere proprio dalle scelte di doppiaggio. In compenso, al contrario di quanto spesso avviene, il titolo originale non è stato modificato in un altro più commerciale e insensato, e il trailer è stato ben montato. Insomma, se vi abbiamo incuriosito, vi consigliamo se possibile di vedere Silent Night in lingua originale per godervelo appieno!
Please comment with your real name using good manners.