In un articolo precedente avevamo parlato di Tamara Toccata dal Fuoco rilevando come questa pellicola del 2005 avesse molte analogie con Jennifer’s Body uscito invece nel 2009. Avevamo quindi avanzato il dubbio che quest’ultimo potesse essere stato in qualche modo ispirato al precedente. Visto il riferimento fatto, vi proponiamo oggi una breve recensione anche di questo film vetrina per la protagonista Megan Fox, per chi non l’avesse visto o per chi leggendo l’altro articolo ne fosse rimasto incuriosito.
Jennifer’s Body sicuramente non deve tanto il suo successo alla trama quanto al cast che annovera. Sono state scelte infatti due attrici che in particolare nel 2009 stavano vivendo un momento d’oro: la protagonista è infatti Megan Fox che, reduce dai successi dei due Trasformers e dalla pubblicità offertale da innumerevoli testate giornalistiche, era un po’ dappertutto così come la co-protagonista Amanda Seyfried che tra il 2008 e il 2010 interpretò ben dieci film, praticamente non passava una stagione in cui non ci fosse una sua pellicola al cinema.
Possiamo quindi affermare che Jennifer’s Body è in parte una sorta di pretesto per mostrare le due protagoniste, ma nonostante questo può comunque dare qualcosa. Tra i suoi produttori troviamo infatti Jason Reitman (a lui dobbiamo Juno).
Fatte queste premesse veniamo ad un accenno di trama.
Jennifer (Fox) e Needy (Seyfried) sono due grandi amiche: la prima bella, desiderata e intraprendente; la seconda, seppur non mancante dal punto di vista fisico, più introspettiva. Una sera in un locale le due amiche conoscono la band rock che lì si sta esibendo. Jennifer, attratta dal cantante, seppur sconsigliata da Needy, decide di andar via con loro al termine dello spettacolo. Purtroppo però questi musicisti hanno brutte intenzioni. Vogliono infatti immolare a Satana una vergine in cambio del successo. Il rito ha luogo ma le cose non vanno del tutto come previsto. Purtroppo infatti Jennifer non era vergine (tutt’altro…). La band comincerà effettivamente la sua scalata al successo ma Jennifer si risveglierà nei panni di una sorta di zombie che per mantenersi bella deve nutrirsi di carne umana. Comincerà quindi nei giorni successivi una strage di ragazzi, alla quale Needy cercherà di porre fine, seppur combattuta dall’amicizia che la legava a Jennifer.
Insomma, una sorta di miscuglio tra esoterismo adolescenziale, zombie, commedia e splatter. Ogni elemento però è mischiato abbastanza bene. Troviamo in particolare in molte scene un contrappunto volutamente grottesco che contribuisce a non dare pesantezza ad una pellicola non eccezionale.
Diciamo quindi che tutto sommato è un film guardabile (sopratutto dal pubblico maschile). Se vi capita dunque dategli pure un’occhiata.
Ecco alcune immagini della pellicola.
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